DRY BRUSHING
Ogni volta che sentite la temutissima espressione “ritenzione idrica”, con cui si indica la tendenza dell’organismo a trattenere liquidi in eccesso nei tessuti, siete portate a pensare che gli unici trattamenti possibili siano lozioni, creme o diete. La ritenzione idrica, infatti, colpisce le zone del nostro corpo più predisposte all’accumulo di grassi, come cosce e glutei, causando gonfiore e ristagno di liquidi e tossine; la manifestazione visibile di questo processo porta l’odiatissimo “cellulite” e per un intervento globale e allo stesso tempo efficace si sa che creme, trattamenti, estetiste e dermatologi sono la risposta.
Esiste però anche una tecnica, che pare sia antichissima (si dice che la praticasse anche Cleopatra), che prende il nome di “dry brushing” ovvero “spazzolamento a secco”: questa tipologia di intervento sulle prime potrebbe destare delle perplessità ma, se utilizzata con costanza, può dare il suo contributo. Come dice il nome stesso, si tratta proprio dello spazzolamento del corpo e, con lo strumento giusto, anche del viso: uno spazzolamento costante, infatti, leviga la pelle, riduce la cellulite e tonifica le zone più problematiche. Se ripetuto per tre volte alla settimana, noterete presto che la vostra pelle sarà più tonica e più liscia, stimolerete la circolazione e il drenaggio linfatico. L’azione che fa la differenza consiste nel massaggiare la pelle asciutta con la spazzola immediatamente prima del bagno o della doccia. In breve, il dry brushing distacca le cellule morte dalla pelle e ammorbidisce le zone “dure”, accelera il rinnovo cellulare della pelle e favorisce il drenaggio linfatico, aiutando il corpo a eliminare prodotti di scarto e tossine.
Vi consigliamo di effettuare il dry brushing alla mattina prima di ogni altra cosa, poiché la sua azione rivitalizzante stimola la circolazione sanguigna, e di spazzolare varie volte la stessa zona, perché una sola passata non è sufficiente. Infine, non effettuate il dry brushing se avete problemi o lesioni cutanee.
Come ci si spazzola? Innanzitutto, dovete munirvi di una o più spazzole con setole naturali, ancora meglio se con un manico lungo o estraibile e di faggio in modo che possiate raggiungere qualsiasi parte del corpo. Riguardo invece ai movimenti che dovrete effettuare, ecco qui le istruzioni.
- Iniziate dalla pianta dei piedi e fate dei movimenti ampi e profondi salendo verso le ginocchia
- Su cosce, fianchi e glutei adottate movimenti decisi in senso antiorario
- Procedete verso l’alto dallo stomaco fino al petto effettuando leggeri movimenti rotatori in senso orario
- Sulla schiena, invece, nella parte bassa spazzolate la pelle con movimenti ampi verso l’alto e, viceversa, con movimenti piccoli verso il basso nella zona delle spalle.
- Infine frizionate la pelle con movimenti ampi verso l’alto dalla mano al gomito e poi dal gomito alla spalla.