PROTEZIONE DAL SOLE E ALIMENTAZIONE CORRETTA

Oltre ai trattamenti professionali in istituto che seguite regolarmente per contrastare l'invecchiamento precoce della pelle, la lotta ai radicali liberi si fa più ardua e necessaria d'estate: il binomio vincente per combattere la calura e restare giovani si compone di protezione dal sole e alimentazione anti-age.

L'effetto del sole, da solo, aumenta del 55% la produzione dei radicali liberi, le molecole “cattive” che accelerano i processi degenerativi di tessuti e cellule.

E ora vi sveliamo il decalogo degli alimenti anti-age.

1. Acqua: è di fondamentale importanza quando si parla di lotta all’invecchiamento; il fabbisogno minimo giornaliero è di 1300-2100 ml e l’idratazione è ottimale quando si beve a piccoli sorsi durante la giornata.

2. Tè matcha: è 137 volte più antiossidante del tè verde, quindi è il caso di farne scorta!

3. Vino rosso: è ricco di resveratrolo, un potente antiossidante che in ottica antiage contrasta la formazione della placca aterosclerotica.

4. Mirtilli e fragole: ridurrebbero di un terzo la possibilità di contrarre malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e rinforzano il sistema cardiovascolare.

5. Limoni, arance e pompelmi: consumati regolarmente, aiutano a proteggere la salute del cuore grazie alla naringenina, un flavonoide dalle note proprietà antiossidanti.

6. Carote: contengono vitamina A e betacarotene, fondamentali per la salute della pelle e alfa carotene, un forte antiossidante capace di eliminare i radicali liberi.

7. Pomodori: grazie al licopene contenuto nella buccia, il pomodoro è un ottimo antiossidante.

8. Spinaci: rallentano i processi di invecchiamento cerebrale e contengono vitamina K, che previene l’osteoporosi.

9. Cacao: ha proprietà antiossidanti legate al contenuto di polifeno, che ha un’azione neuroprotettiva utile a combattere malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

10. Frutta secca: tutta la frutta secca ha un alto contenuto di antiossidanti e acidi grassi omega-3.

Alla protezione solare vanno accompagnate anche nuove abitudini alimentari:

1. Fare piccoli pasti nell'arco della giornata, per regolare l’equilibrio glicemico e l’assorbimento dei nutrienti.

2. Assumere carboidrati nelle prime fasce orarie della giornata e a basso indice glicemico, perché aiutano a ridurre l’insulina e ad aumentare i livelli di glucagone (l’ormone coinvolto nel metabolismo degli zuccheri).

3. Privilegiare proteine magre e vegetali per favorire la produzione degli ormoni anti-invecchiamento durante il pasto serale e ad ogni pasto far precedere l’assunzione delle proteine a quella dei carboidrati, per massimizzare l’azione del glucagone.

URIOSITA` CORPO ESFOLIARE GRASSO MICROCIRCOLO DESTOCCARE TONIFICAR